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giovedì 28 aprile 2011

Il marciapiede pubblico mancato!!

L’urbanistica è il tasto dolente dell’amministrazione di Monteriggioni, si continua a costruire case dove mancano parcheggi e marciapiedi, vengono realizzati ma il Comune si “dimentica” di stipulare una convenzione che li renda di uso pubblico e restano privati.

E’ la denuncia del Consigliere comunale di Rifondazione Comunista.

E’ successo nella frazione di San martino, la zona del Comune ancora in forte espansione, dove ci sono molte giovani famiglie con bimbi piccoli, ma è anche la frazione dove ci sono meno servizi e una carenza strutturale di parcheggi, per non parlare dei marciapiedi, rimpiazzati dai “percorsi pedonali disegnati” .

Visto la carenza strutturale di marciapiedi e parcheggi a ogni nuovo insediamento, deve essere preso in considerazione di chiedere all’impresa costruttrice di eseguire subito delle piccole opere di interesse pubblico, nello specifico, un percorso pedonale e parcheggi per la sosta delle auto, dove in molti casi non esistono, almeno da alleggerire il carico urbanistico della zona.

In realtà l’impresa ha realizzato sia il marciapiede sia i parcheggi, si è scoperto dopo che il tutto è di uso esclusivo dei privati, come da accordi con l’ufficio tecnico.

E’ stata una grave leggerezza da parte del Comune, tanto che il passaggio pedonale è stato addirittura chiuso con un cancello.

Il Comune ha stipulato con l’impresa una convenzione che in cambio di destinazione d’uso di alcuni volumi sull’edificato, ha ceduto allo stesso, un appartamento un garage e un posto auto, ma si è “dimenticato” o ha volutamente ignorato, di richiedere al costruttore che il marciapiede ed i parcheggi che insistono su via della Costituzione fossero di uso pubblico.

Nella realtà è di uso pubblico solo il marciapiede sul fronte dell’edificio che percorre via del Pozzo, il quale termina con una barriera architettonica di tre scalini, quindi con le carrozzine non può essere percorso e a piedi l’uscita del camminamento sbuca nei pressi di un incrocio.

Oltre che essere un’opera pubblica a metà è un’opera nulla perché è pericoloso anche per i pedoni.

Spero che l’Amministrazione ponga rimedio a questa mancanza prima possibile, sopratutto nei confronti dei cittadini che dice di ascoltare.

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