Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia

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martedì 7 settembre 2010

Il PD, il PDL e la Massoneria: Rifondazione Comunista chiede chiarimenti sulle “relazioni”.

Siena,4 settembre 2010

L’articolo apparso sul Fatto Quotidiano “Guerre di Massoneria le logge si contendono Siena” ,giovedì 2 settembre 2010, dovrebbe far riflettere chi intenda rinnovare alleanze più o meno organiche con il Partito Democratico o con il PDL alle prossime elezioni comunali . Infatti , dopo aver ampiamente riportato con una ricostruzione attenta le relazioni esistenti tra PD e PDL con la Massoneria e con chi è stato al centro dello scandalo P3 come Denis Verdini (coordinatore nazionale PDL), il giornalista Daniele Martini conclude parlando del candidato sindaco del PD il deputato Franco Ceccuzzi, il quale “ quando era segretario provinciale del Partito volle proprio il massone Viani come Presidente dello scalo senese. E ora la Massoneria si appresta a restituirgli il favore nella corsa per il Comune….. Ceccuzzi può contare sull’appoggio del giornale locale, il Corriere di Siena guidato da Stefano Bisi che è anche il presidente del collegio regionale Toscano dei massoni del grande Oriente. Il direttore editoriale del Corriere è Rocco Girlanda, deputato PDL umbro, grande amico di Denis Verdini, come risulta da molte intercettazioni. Entrambi estimatori convinti del Gran Maestro Raffi”.

Sapevamo alcune cose relative ad eccellenti affiliazioni alla Massoneria nella Provincia di Siena, la Massoneria italiana, al di là dei valori laici che essa ostenta e che fanno parte della sua storia, è stata al centro di polemiche in quanto luogo di incontro, al di là degli schieramenti, di interessi ed affari che tendono a guidare l’azione politica ed amministrativa.

Il Fatto Quotidiano cita tra questi in modo chiaro lo scalo di Ampugnano, ma noi vogliamo ricordare anche un articolo apparso nel dicembre 2008 sull’Espresso nel quale si parlava dell’impegno di Enzo Viani “una sorta di tesoriere del Grand’Oriente, ex dipendente del Monte dei Paschi in pensione” nonché ex presidente dell’aeroporto di Ampugnano, a sostegno di Graziano Cioni candidato alla carica di sindaco di Firenze alle primarie PD, candidatura caduta dopo che Cioni fu indagato per lo scandalo immobiliare dell’area Castello presso Firenze. Del resto il giornalista Daniele Martini riporta che l’ex direttore generale del MPS, Vincenzo de Bustis, “indicato come uno degli esponenti più alti in grado della Massoneria, gruppo degli Illuminati”, era banchiere di riferimento di Massimo D’Alema.
Riteniamo che queste notizie non possano passare senza reazione alcuna. I vertici locali del Partito Democratico devono chiarire quali siano le loro posizioni su quanto riportato dal giornale Il Fatto Quotidiano e quali siano le loro relazioni politiche con la Massoneria ed eventuali trasversalità con settori del PDL; anche in considerazione del fatto che l’articolo ha creato sconcerto e disaffezione nell’elettorato del centrosinistra e della sinistra.

Il mancato chiarimento risulterebbe per noi come conferma indiretta di quanto riportato o lasciato intuire dall’articolo sopra citato e di conseguenza l’abbandono di qualsiasi ipotesi di attuali o future alleanze al governo della città di Siena.

SEGRETERIA PROVINCIALE PRC - SIENA

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