Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia

Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia

venerdì 5 febbraio 2010

Quando si dice, il bicchiere mezzo vuoto!!!

L’altro giorno è uscito questo articolo sul sito del comune….

Il Comune di Monteriggioni ha stanziato fondi propri per contribuire al potenziamento delle corse del TRAIN sulle tratte Quercegrossa-Siena e Siena-Tognazza.Pur nelle difficoltà di bilancio in cui si dibattono gli Enti Locali, l’Amministrazione Comunale ha deciso di impegnare circa 8mila euro per contribuire alla maggiore spesa che il TRAIN dovrà sostenere per incrementare il servizio di trasporto pubblico. Il numero attuale di corse è stabilito in un Accordo di Programma generale che la Provincia concorda con i Comuni interessati e si è deciso di aggiungere alcune corse che riguardano la tratta Siena-Tognazza, così da consentire agli studenti universitari alloggiati presso la Casa dello Studente di Tognazza di raggiungere più agevolmente la Residenza universitaria, e la tratta Pianella-Quercegrossa-Siena a causa della crescita degli utenti del servizio.


Niente di strano, sembra uno dei tanti articoli dove l’amministrazione comunale fa uno sforzo per dare dei servizi ai poveri cittadini, i quali inspiegabilmente aumentano a dispetto dell’amministrazione stessa, sembra, ma non è cosi, c’è sempre una spiegazione.

Mi dispiace ripeterlo ma i problemi sono sempre i soliti, uno riguarda quello che si vuol far credere o almeno far vedere ai cittadini, il bicchiere mezzo vuoto, per esempio, invece che mezzo pieno, l’altro riguarda la programmazione urbanistica!!

Spiego meglio, prima viene glorificato dalla stessa amministrazione la costruzione di qualsiasi cosa, in ogni dove, con articoli che elogiano i nuovi insediamenti come una cosa irrinunciabile per lo sviluppo, bisogna costruire, perchè con gli oneri di urbanizzazione il Comune può finanziare scuole, parcheggi, centri civici, giardini pubblici, ecc., benissimo che si riesca a fare tutto questo, senza scordarci però, quando è stato costruito e riscosso gli oneri, che dentro a quelle case o aziende, ci vanno ad abitare o lavorare le persone. Dove prima c’erano 100 persone adesso ce ne sono 300 magari, le esigenze per chi torna in quella zona cambiano e il comune lo sa in anticipo che poi deve ampliare i servizi!!!


Non è colpa di chi ci torna, o delle aziende che ci viene insediato, l’amministrazione sa benissimo chi tornerà in quella determinata zona, dove e quando, quindi non deve far finta di cascare dalle nuvole, il potenziamento delle corse del Train erano previste e si sapeva benissimo che quei soldi andavano spesi, infatti erano accantonati per quell’utilizzo!!!

Quando nel mese di novembre domandai all’assessore ai lavori pubblici delle mancate corse del bus, sopratutto per la residenza studentesca, mi fu risposto che c’era già l’impegno di spesa perché l’accordo risaliva ai tempi dell’insediamento, cèra solo da aspettare i vari passaggi tecnici per attuare il tutto!!!!


Questo episodio di far vedere le cose solo da un angolatura mi fa venire in mente un altro "bicchiere mezzo vuoto", sempre sul sito comunale.....


Soltanto due mesi fa il neo assessore al turismo Rossana Giannettoni esordiva con toni trionfalistici le presenze turistiche nel nostro territorio:

Leggo con soddisfazione i dati dei primi sei mesi del 2009 dedicati ai flussi turistici registrati nelle strutture ricettive del comune.

La qualità del nostro territorio, le capacità degli operatori del turismo ed il lavoro di promozione fatto, sono riusciti invece a determinare buoni risultati".

Niente da obbiettare, sono dati ottimistici che ci rassicurano, ma come dicevo, leggendo tra le righe e facendo dei passi in dietro si può rifare alcune considerazioni che al suo tempo furono sottovalutate….

Ebbene i risultati conseguiti nel 2009, ripeto + 11 %, parlano chiaro, non capisco allora perché non dare possibilità a chi vuole farsi carico d’impresa di aprire esercizi commerciali nel nostro territorio.

Mi spiego meglio, era il 2007 e in consiglio venivano aggiunte licenze commerciali a quelle esistenti, con la sola assenza della zona 2, quella all’interno delle mura del castello, per capirci, che è anche una delle zone con maggiore flusso turistico per la nostra zona.


Col senno di poi è facile ragionare, ma l’articolo della minoranza nell’informatore di quell’anni lo riporta d’attualità.

Ripercorrendo quei giorni, si possono trarre alcune considerazioni, che la scelta di bloccare le licenze all’interno del castello fosse sbagliata ce lo dicono i dati, e l’assessore parlando del trend positivo di presenze lo sottolinea.

Rimane il problema che a suo tempo fu segnalato , che qualche maligno possa pensare che si è voluto favorire chi già era all’interno, a discapito di potenziali concorrenti.

L’articolo finiva con questa epigrafe, siccome noi teniamo alla reputazione della nostra amministrazione e soprattutto a quella dei suoi assessori, chi a orecchi intenda, ci piacerebbe che siano al di sopra di ogni sospetto.

Ebbene, anch’io rinnovo questo augurio, anzi, mi piacerebbe ritornare su questo argomento e poter fugare ogni dubbio con nuovi studi di settore per la zona del castello….

Nessun commento:

Posta un commento