Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia

Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia

martedì 17 gennaio 2012

Contro il razzismo, solidarietà ai migranti, chiudiamo Casa Pound!


Martedì 13 dicembre 2011, a Firenze, vengono assassinati due cittadini senegalesi e altri 4 vengono feriti dalla stessa arma. Arma impugnata da Gianluca Casseri, militante di Casa Pound Pistoia non chè assiduo frequentatore e collaboratore di diverse sedi di Casa Pound in Toscana. Questo fatto cruento non può certo essere interpretato come il sintomo della follia di un individuo, si tratta, piuttosto, della punta di un iceberg.

L’odio razziale, propagandato per più di un decennio anche dalle destre parlamentari, è una caratteristica centrale della rivendicazione neo-fascista diffusa da queste stesse organizzazioni. Nonostante la nostra Costituzione vieti espressamente l’apologia di fascismo e di razzismo, queste “bande” sono oggi largamente diffuse sul territorio Toscano e Nazionale.

La loro legittimazione è da sempre funzionale ad un potere politico ed economico che utilizza questi stessi elementi come bassa manovalanza e come strumento di divisione sociale.
Lo scopo è quello di creare divisioni fittizie nelle classi popolari lavoratrici, per scongiurare un'unità pericolosa per l'attuale sistema: alimentare le paure e le frustrazioni delle classi meno abbienti è una vecchia strategia; la distrazione di massa è funzionale all'oblio delle carenze statali, scatenando una lotta verso ciò che si differenzia per colore, ma che vive di quelle e nelle stesse condizioni di indigenza.

Ad una repressione politica segue necessariamente l'attuazione di strategie di controllo diversificate e locali; il braccio armato ha il compito di reprimere ciò che una legge non potrà mai cancellare: la lotta ed il libero dissenso.
Non è più possibile ignorare questi gruppi dell’estrema destra, coltivando l’illusione che, in fondo, si tratti di pochi e ininfluenti personaggi.

Gli ultimi anni hanno visto il coinvolgimento di militanti neo-fascisti in numerosi episodi di aggressione ai danni di attivisti di sinistra nel nostro territorio ed in quello Nazionale con l’appoggio, talvolta evidente, di certi settori istituzionali. Vogliamo ricordare, a titolo di esempio emblematico, il solo episodio dei così detti Fatti di Pistoia, che hanno visto il coinvolgimento diretto dell’assassino Casseri.
Egli infatti era presente a tutte le udienze del processo contro gli antifascisti toscani, che si erano riuniti per discutere dell’emergenza democratica delle ronde leghiste, accusati invece di aver devastato la sede vuota del circolo Casa Pound di Pistoia.

La memoria ha valore se conservata e protetta; nella situazione attuale tutti i tabù sembrano però essere caduti.
Anche in una parte della societa' civile, si va facendo strada, in nome della tolleranza e della libertà di parola, l'apologia di un reato storico, culturale ed umano come il fascismo.
Dare spazio a simili frange significa diffondere e legittimare un pensiero e delle pratiche già giudicate dalla Storia e bollate come crimini contro l'umanità. Gli incendi dei campi Rom sono passati come uno sfogo alla frustrazione e non come il sintomo di un crescente odio razziale suscitato ad arte proprio da quei gruppi di estrema destra dei quali chiediamo la messa fuorilegge, cioè l'attuazione della NOSTRA costituzione antifascista.

Non chiediamo solo la messa al bando delle idee in quanto tali, ma anche il rifiuto netto e deciso da parte della politica di concetti dannosi e forvianti nelle premesse e negli effetti e delle organizzazioni che operano sulla base di tali ideologie.

Ignorare la pericolosità di personaggi alla stregua di Iannone è un grave atto politico e sociale di sottovalutazione in termini di lungimiranza: il fascismo, come tutte le dittature, non potrà mai tollerare altra voce dalla propria; se ora vediamo questi sparuti, e neanche troppo, nuclei, utilizzare APPARENTEMENTE le regole del gioco democratico, è soltanto perchè al momento attuale è l'unica via per avere una certa diffusione a livello formale e mediatico.

Purtroppo le idee alla base non sono cambiate e non cambieranno mai; controllo, razza e gerarchia, se lasciate libere di proliferare, sono le strutture di un pensiero che può portare e porterà ad una sola inevitabile conclusione: la sconfitta della democrazia.
In questo contesto e con l’aggravarsi della crisi economica, è più che mai necessario rispondere con forza a queste organizzazioni e alla cultura dell’odio da esse propagandata.


Con questo documento le chiediamo di intervenire con gli strumenti a sua disposizione per far chiudere le sedi di Casa Pound in Toscana dichiarando la loro illegalità . Le chiediamo di fare da apripista al resto d'Italia e di far rispettare la Costituzione italiana .
Mai più diffusione dell’odio razziale, mai più omicidi xenofobi.

Questo sarà solo il primo passo per poter rispondere alla rivendicazione razzista, dimostrarne l’incoerenza logica, costruendo finalmente nel nostro Paese una cultura del rispetto verso le differenze religiose, sessuali, culturali, etniche e di genere.


I firmatari:
SIENA BENI COMUNI
100 IDEE PER LA PACE
CAAT REGIONALE
PARTITO DEI CARC
ANPI PROVINCIALE SIENA
ANPI UNIVERSITA' SIENA
COBAS
USB
GIOVANI COMUNISTI
BRISOP
PRC SOVICILLE
SERPE REGOLO
COMITAO ACQUA DI SIENA
PCL SIENA
STANZE DELLA MEMORIA
RETE DEI COMUNISTI DI PISA
PRC DI ABBADIA SAN SALVATORE
COMITATO COMUNISTA TOSCANO SEZ.FIRENZE
REDAZIONE “NUOVA UNITA”FIRENZE
SINISTRA CRITICA TOSCANA
ASSEMBLEA ANTIFASCISTA ANTIRAZZISTA MASSA CARRARA
MICHELE VITTORI
ANNALISA VIOLINI
SONIA MASI
ANDREINI FRANCESCO
CASOLE NOSTRA
COSTANTINO BORGOGNI (PRC POGGIBONSI)
PARTITO COMUNISTI ITALIANI(MASSIMILIANO STUMPO SEGRETARIO PROVINCIALE)

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