Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia

Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia

venerdì 16 settembre 2011

Lavori in Consiglio Comunale

Dopo più di 90 giorni dal referendum del 12 e 13 giugno ad oggi non sapiamo se i Comuni hanno intenzione di far valere la decisione dei cittadini, che nel referendum hanno espresso il loro chiaro intento.
Ecco da dove nasce l'interrogazione che riguarda il Servizio Idrico Integrato, dopo il referendum.
Adesso tocca ai rappresentanti dei Comuni, che siedono nel CDA delle municipalizzate ( in questo caso il Fiora ), a portare avanti le aspetative di tanta gente che non vuole pagare il 7% in più in bolletta e vuole che i servizi di interesse pubblico, ( in particolare nel Servizio Idrico Integrato ), ritornino ad essere completamente pubblici.
Vedremo come i nostri Sindaci sapranno rispondere alle nostre aspettative.

La seconda interrogazione riguarda la manovra di agosto e le ricadute sul territorio dopo i tagli agli Enti Locali, sia in termini economici sia di servizi, che andranno ad incidere, come al solito, sulle famiglie che sono già in difficoltà e dal Comune si aspettano almeno una risposta.


Interrogazione ai sensi dell’articolo 19 del regolamento del Consiglio Comunale


Oggetto: interrogazione in merito alle iniziative che il Comune di Monteriggioni intende assumere per dare seguito al referendum del 12 e 13 giugno 2011 per la ripubblicizzazione dell’acqua e la revisione delle tariffe alla luce della abrogazione della norma sulla “adeguata remunerazione” del 7% del capitale investito;


Considerato

Che 28 milioni di cittadini italiani ai referendum di giugno hanno chiaramente indicato alla politica la direzione da prendere;

Che i cittadini del nostro Comune si sono recati alle urne nella percentuale del 69% chiedendo in più del 96% che l’acqua sia gestita dal pubblico senza profitto per i privati;


Che questa grande prova di democrazia e partecipazione deve essere recepita dal Comune di Monteriggioni per dare il giusto riconoscimento ai referendum con:


-Rispetto giuridico dei quesiti, ancora da attuare, da parte delle istituzioni nazionali e locali;
-Inversione di rotta rispetto al neoliberismo, per una nuova stagione di tutela dei beni comuni che non possono soggiacere ai voleri delle agenzie di rating e della speculazione finanziaria;
-Espansione e non restrizione delle garanzie democratiche e di partecipazione dei cittadini nelle istituzioni pubbliche.


Che l'esito abrogativo si è già prodotto in quanto il risultato referendario è stato sancito con i il Decreto del Presidente della Repubblica 18 Luglio 2011, n. 116 pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 167 del 20 Luglio 2011


Che il “Comitato 2 si per l’acqua bene comune” ha inviato una diffida all'ATO 6 Ombrone e per conoscenza a tutti i soggetti interessati, tra cui il Sindaco di Monteriggioni, a compiere tutti gli atti e tutti gli adempimenti necessari per applicare l'esito del referendum abrogativo che ha espunto dalla tariffa del s.i.i. “la remunerazione del capitale investito” e per iniziare il percorso della ripubblicizzazione dei servizi idrici;


Chiedo pertanto al Sindaco e alla Giunta di conoscere:


  1. Quali iniziative il Comune di Monteriggioni tende adottare per dare attuazione alla volontà dei cittadini espressa con la vittoria dei “sì” all'acqua pubblica.


  1. Se ritiene di considerare il Comitato Senese del Forum dell’acqua, promotore dei due referendum sull’acqua, un interlocutore fondamentale con cui concordare le iniziative per una gestione pubblica, partecipata, efficiente e trasparente del bene comune acqua;


  1. Se intende incontrarne i rappresentanti per confrontare le idee e le precise proposte di percorso amministrativo da seguire per apportare le necessarie modifiche all’attuale sistema di gestione delle risorse idriche;


  1. Se è stata indetta l'assemblea consortile dell'ATO6 Ombrone per discutere del risultato referendario sui punti che riguardano il servizio idrico integrato e la loro applicazione.


__________________________________________________________________


N°2

Interrogazione ai sensi dell’articolo 19 del regolamento del Consiglio Comunale


Oggetto: Interrogazione sulle conseguenze del decreto legge n°138 del 13 agosto 2011 per la stabilizzazione finanziaria, ricaduta del mancato gettito nel Comune di Monteriggioni per gli anni 2012/2013/2014, le conseguenze sul territorio nei prossimi anni.


considerato


Che la legge delega sul federalismo fiscale 42/2009, stabilisce il meccanismo per l'attivazione del federalismo fiscale consistente nella trasformazione delle risorse annuali trasferite dallo stato alle regioni in una compartecipazione ai tributi con parallela diminuzione delle quote statali;


Che il decreto legislativo 68/2011 da maggio disciplina la quantità dei trasferimenti dallo stato alle Regioni che a loro volta ne girano in quota parte a Comuni e Provincie;


Che al momento dell'approvazione della delega i trasferimenti ammontavano a quasi 6 miliardi di euro, in parte fissati dalla legge Bassanini del 1997 per finanziare il trasporto pubblico, l'incentivi alle imprese, la viabilità, l'ambiente, le opere pubbliche, le politiche sociali e per la famiglia, l'edilizia agevolata residenziale e quella sanitaria, ecc.


visto


Che i Comuni con più di cinquemila abitanti, come il nostro, hanno avuto nel 2011 una diminuzione dei trasferimenti del'11,7 % circa;


Che il decreto legge n°138 del 13 agosto 2011 per la stabilizzazione finanziaria colpirà in maniera pesante gli enti locali con tagli dei trasferimenti per il 2012 di 6 miliardi di euro di cui 1,7miliardi ai Comuni, per il 2013 con 6,4 miliardi di euro, di cui 2miliardi ai Comuni e lo stesso importo mancherà nel 2014;


Che la sola conseguenza del federalismo municipale è stato l'innalzamento dell'addizionale IRPEF da 0,2% a 0,4% con l'adesione di circa 200 comuni;


Che anche l'ANCI denuncia che la manovra aggiuntiva e iniqua e totalmente inaccettabile che si trasforma in una riduzione ancora maggiore della capacita’ di dare risposte alla esigenza crescente di servizi da parte dei cittadini;


Che il tanto sbandierato federalismo, senza soldi è un boomerang per i Comuni, che si vedono costretti ad innalzare le tasse o a tagliare dei servizi essenziali che graveranno su gli stessi cittadini che il comune amministra facendo aumentare la fascia di popolazione che non troverà risposte ai loro problemi;


Interrogo la Giunta e il Sindaco per sapere:


Se è possibile quantificare per gli anni 2012 / 2013 / 2014 il mancato gettito per il nostro Comune;


Quali saranno le ricadute sul territorio in termini di servizi ai cittadini nei prossimi anni.


Gianni Polato

Consigliere lista comunista di Monteriggioni.


Nessun commento:

Posta un commento